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Purtroppo non ho ancora avuto tra le mani ilGarmin Fenix 7, ma su Internet si trovano sempre più informazioni. Ho quindi deciso di riassumere le caratteristiche e le funzioni principali del Fenix 7 in un articolo per voi.
Il nostro video:
Potreste pensare che sia una stronzata, ma per me è uno dei punti di forza del Fenix 7X. Troverà sicuramente un impiego in qualsiasi attività quotidiana e può anche salvare una vita. Per attivare i tre LED, è sufficiente inserire le scorciatoie (tenere premuto a lungo LIGHT) o impostare una scorciatoia direttamente nelle impostazioni dell'orologio (fare doppio clic sul pulsante LIGHT, ad esempio). In questo modo la torcia sul telefono smette di avere senso. Inoltre, è possibile fare affidamento sulla torcia durante le gare e utilizzarla come illuminazione secondaria dopo la lampada frontale.
Ma attenzione, la torcia LED è presente solo sul modello 7X più grande.
Un'altra funzione interessante è la modalità cadenza. Ogni secondo passo, il LED si illumina di bianco e ogni quarto passo di rosso. Così potrete sentirvi subito un po' più sicuri sul ciglio della strada.
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Questo sensore è già apparso nel Garmin Ven 2 urbano e non ne abbiamo mai avuto abbastanza, in quanto ha prodotto variazioni minime rispetto alla fascia toracica. Non sto dicendo che l'ottica sostituirà completamente le fasce toraciche, ma ora sarò un po' meno seccato se dimentico la fascia toracica a casa.
Confronto tra la fascia toracica (rossa) e il Fenix 7 (arancione). Fonte. DC Rainmaker
Dal grafico si può notare che il Fenix 7 misura in modo molto preciso. Abbiamo anche assistito a un piccolo miglioramento nell'elaborazione, in quanto il sensore prima era nascosto sotto la plastica trasparente e ora è coperto dal vetro. Questo perché le deviazioni si verificavano spesso quando il sensore veniva graffiato molto, e il vetro avrebbe potuto evitare tanti graffi.
Brevemente... Cosa significa ricezione a doppia banda? L'orologio riceve i dati da diversi satelliti di un sistema di navigazione impostato (GPS, Galileo, GLONASS) e più sono i satelliti con cui comunica, maggiore è la precisione.
Laprecisione è ulteriormente migliorata dalla ricezione a doppia banda (ricezione su due frequenze diverse). La qualità del tracciato del percorso, del calcolo della distanza, del ritmo ecc. è quindi molto più accurata. Inoltre, i Fenix 7 sono ora in grado di ricevere simultaneamente i segnali di tutti i sistemi di navigazione. L'orologio riceve quindi i segnali GPS, Galileo e GLONASS, oltre a quelli di due satelliti.
3 sistemi di navigazione + ricezione a doppia banda = un orologio estremamente preciso.
Il filmato di Radek Brunner della gara di 100 km a Pilsen. Il nero è il Fenix 7, il viola e il verde sono due Forerunner 945 diversi. Fonte.
La funzione Stamina è in grado di calcolare la durata della corsa in tempo reale in base allo sforzo compiuto. Così, se si corre una mezza maratona, si raggiunge una frequenza cardiaca di 165 e dopo 10 chilometri l'orologio segnala che si possono correre altri 2 chilometri con quello sforzo, si sa che qualcosa non va e si deve rallentare.
La resistenza è al 96% e allo sforzo attuale il corridore può ancora percorrere 22 km o 1 ora e 45 minuti. Fonte. DC Rainmaker
Pensate a Stamina come a una sorta di motore elettrico personale. Di solito si parte con il serbatoio pieno (100%) e in base allo sforzo (quanto si usa), la resistenza si scarica. Ma attenzione! Quando si rallenta o si corre, la resistenza può ricaricarsi di nuovo. Proprio come le auto elettriche che si ricaricano con la frenata.
Il marchio Coros aveva già una funzione simile, ma la visualizzava solo al termine dell'attività, il che è ovviamente utile, ma ha molto più senso in tempo reale.
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Anche la previsione dei risultati a varie distanze ha subito un piccolo aggiornamento. In precedenza venivano mostrati i tempi per i 5k, i 10k, la mezza maratona e la maratona. La situazione è rimasta invariata, ma ora è possibile visualizzare un grafico della progressione. Così possiamo valutare il nostro allenamento, se stiamo diventando più veloci o più lenti. E qual è la tendenza del nostro allenamento.
Credo che il nome di questa funzione parli da sé. Quando si termina un'attività sportiva, si ottiene un grafico di quanto si sta correndo, camminando o stando in piedi. Una funzione semplice ma molto utile che può aiutare, ad esempio, ad analizzare come si è andati in una gara e dove ci si è trattenuti inutilmente.
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C'è bellezza nella semplicità e Up Ahead ne è un ottimo esempio. Quando si crea un percorso, è possibile inserire tutti i waypoint desiderati, assegnare loro un nome e inviare il percorso all'orologio. Quando si attiva la navigazione, sul display viene visualizzata la distanza da ciascun punto. L'uso più diffuso di questo strumento è, ad esempio, durante una gara, quando si inseriscono i punti chiave e i punti di ristoro. In questo modo, quando si passa al campo dati Up Ahead, si può vedere quanta distanza si deve ancora percorrere prima di arrivare a destinazione.
Il touchscreen è arrivato a dominare tutti i titoli dei giornali sul Fenix 7. Perché è stato improvvisamente un boom. Improvvisamente il tester sportivo più famoso al mondo può essere controllato con il tocco. Ci sono due schieramenti. Una voleva il touchscreen a tutti i costi, l'altra lo rifiutava categoricamente. Sebbene io adori i controlli a pulsanti, il touchscreen era già auspicabile nel Fenix 7.
In effetti, tutti i modelli analoghi della concorrenza sono già dotati di touchscreen e ci sono diverse funzioni dell'orologio che implorano letteralmente la presenza di un touchscreen. Ad esempio, la navigazione sulla mappa sarà molto più semplice. Lo stesso vale per i widget e i grafici al loro interno. Ad esempio, anche lo scorrimento delle attività sarà più veloce.
Questa è la mia opinione personale, ma principalmente creerà un po' più di spazio per gli sviluppatori di app su Connect IQ. Fino ad ora, infatti, erano limitati dai controlli a pulsante dei modelli premium.
C'è anche un grande boom di Garmin che mette a disposizione degli utenti le mappe del mondo. Ma fino ad ora era necessario un computer per installare o aggiornare le mappe. Ora possiamo trovare il Map Manager direttamente sull'orologio e gestire tutto direttamente dal dispositivo grazie al Wi-Fi. Ancora una volta, una piccola cosa, ma molto utile.
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Da questo punto di vista, la versione Sapphire è avvantaggiata perché dispone di 32 GB di memoria (la versione non-Sapphire ha 16 GB). L'Europa, ad esempio, ha più di 10 GB e se si scaricano altre mappe, app e layout di visualizzazione, la memoria potrebbe esaurirsi.
Garmin ha sempre avuto un vantaggio rispetto alla concorrenza: i campi dati dell'attività sportiva possono essere modificati direttamente sull'orologio. Garmin aveva anche uno svantaggio: i campi dati dell'attività sportiva potevano essere modificati SOLO sull'orologio. Ora possiamo risolverlo comodamente via telefono. Ad esempio, se ci si accorge di aver saltato un campo dati durante un'attività sportiva, la regolazione direttamente nell'orologio risulta utile. Ma questo avviene in minima parte ed è sicuramente più veloce e comodo risolverlo via telefono.
C'è qualche altra funzione che trovate fondamentale? Condividete la vostra opinione nei commenti. :)
